Page 13 - L'anatra dalle uova d'oro
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moglie avevano nulla da mangiare.
“La crosta di pane non te la rendo,” disse
Krutschina, “ma in cambio ti darò un’anatra che
depone un uovo d’oro ogni giorno”.
“Molto bene,” disse Abrosim. “Stanotte andrò a
letto senza cena. Ma non m’ingannare, dimmi
dove andare a trovare quest’anatra.”
“Domattina presto,” disse Krutschina, “quando ti
alzi, va’ in città; là vedrai uno stagno, e nello
stagno un’anatra: prendila, e portala a casa.”
Dopo aver sentito queste parole, Abrosim andò a
letto. La mattina dopo si alzò presto, andò in
città, e fu molto contento nel vedere lo stagno
con l’anatra che nuotava tutt’intorno. La invitò ad
avvicinarsi a lui, la portò a casa, e la diede alla
moglie Fetinia. Tutti contenti, misero l’anatra
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